Il gestore telefonico sospende la linea Adsl: si può chiedere il risarcimento del danno?

Se la compagnia telefonica sospende la connessione internet veloce (Adsl), anche per un lungo periodo, non è dovuto alcun risarcimento, a meno che non si riescano a dimostrare i danni subiti.
Questo in sintesi quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, Terza Sezione Civile che, con la sentenza n. 15349 del 21 giugno 2016, ha esaminato la vicenda di un consumatore che aveva chiesto di ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti in conseguenza della sospensione da parte del gestore telefonico del collegamento ADSL ad internet, di cui fruiva il suo studio professionale, per un periodo di circa due mesi. La compagnia telefonica aveva motivato l'interruzione del servizio con il passaggio dell'utenza telefonica ad un altro gestore.
Nel caso in specie la Suprema Corte ha chiarito che anche se il consumatore, a seguito del passaggio da una compagnia all'altra aveva di fatto subìto un disservizio a causa dell'interruzione della linea ADSL, non aveva invece subìto danni patrimoniali e non patrimoniali.