Nuova App per la Fatturazione Elettronica: Fatture in mobilità

Le nuove fatture elettroniche, da predisporre e tramettere in sicurezza, attraverso l’acquisizione automatica delle informazioni anagrafiche, tramite QR-Code, è una delle novità presenti nella nuova app dell’Agenzia delle Entrate “FATTURAe”.

Il debutto della fattura elettronica, dal 1° gennaio 2019, è sempre più vicino ed i contribuenti possono iniziare ad adeguarsi alla novità sin da ora. L’app rilasciata dall’Agenzia delle entrate mira infatti a fornire questo nuovo strumento per coloro che vogliono emettere, gestire e conservare le fatture elettroniche anche in mobilità.

Il set di applicativi previsto, infatti, è già disponibili per sistemi Android e, a stretto giro, lo sarà anche per iOS. Caratteristica dell’applicazione è quello di poter predisporre e trasmettere le fatture in maniera rapida e sicura, acquisendo un QR-Code contenete le informazioni anagrafiche del cliente con partita IVA. La funzionalità che consente di acquisire il QRCode del cliente è già operativa dallo scorso giugno anche sulla procedura web di predisposizione e invio delle fatture elettroniche al Sistema di Interscambio (SdI) e, a completamento del servizio, è disponibile il pacchetto software scaricabile su PC per predisporre le e-fatture anche se non si è connessi a internet. Per fruire del servizio di conservazione occorre sottoscrivere un apposito accordo online. Tale funzionalità può tornare utile non caso non si disponga di un collegamento internet e/o si voglia lavorare off-line.

I passaggi richiesti per la configurazione dell’App sono pochi e semplici: una volta entrati con le credenziali Entratel, Fisconline o Spid, occorre completare i propri dati. Completato questo passaggio è tutto pronto per predisporre una fattura ordinaria o semplificata tra privati o una fattura verso la PA. Sono, inoltre, già predisposti 2 modelli di fattura per agevolare il più possibile l’operatività e nei casi di cessione di carburante, consente inoltre di scegliere un modello di fattura ad hoc.

L’Agenzia, infine, ricorda che è possibile accedere – personalmente o tramite un intermediario delegato – al servizio disponibile sul portale “Fatture e corrispettivi” per registrare l’indirizzo telematico prescelto su cui ricevere le fatture elettroniche (si può scegliere tra Pec o “codice destinatario”).