Voucher Digitalizzazione

Sono stati pubblicati gli elenchi delle imprese assegnatarie delle agevolazioni relative ai Voucher digitalizzazione e ai relativi importi. Il MISE ricorda che a partire dal 14 settembre prossimo, per 90 giorni, sarà possibile richiedere il voucher, per le imprese assegnatarie, in seguito alla realizzazione del progetto ed al saldo delle relative spese.

La definizione degli elenchi è stata elaborata in base alla dotazione finanziaria dell’intervento e all’espletamento dei controlli amministrativi sulla totalità delle domande presentate. Come chiarito dalla FAQ predisposta, il Ministero ha precisato che, in riferimento alla richiesta di erogazione in maniera analoga alla presentazione della domanda, la procedura dedicata alla ricezione delle stesse richiede che l’identificazione e l’autenticazione avvenga attraverso la CNS (Carta nazionale dei servizi).

L’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa proponente, che potrà eventualmente delegare un soggetto terzo, non necessariamente interno alla organizzazione aziendale (attraverso la procedura informatica – “Gestione Deleghe”). Ancora, la compilazione della richiesta può essere effettuata esclusivamente mediante la procedura informatica al termine della quale  l’impresa potrà scaricare il modulo per apporre la firma digitale e successivamente potrà caricare il modulo firmato sul sistema per procedere all’invio della richiesta di erogazione.

Diversi i documenti da allegare, in formato elettronico, alla richiesta di erogazione, tra gli altri:

  • i titoli di spesa (fatture di acquisto) connessi al progetto di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico, recanti la dicitura “Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al DM 23 settembre 2014” eventualmente integrata con la seguente “Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014- 2020” per i progetti di spesa realizzati nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna);
  • gli estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;
  • le liberatorie dei fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello schema di cui all’allegato n. 4 del DM 24 ottobre 2017 e sottoscritte dagli stessi fornitori, allegando fotocopia del documento d’identità del dichiarante o sottoscrivendo il documento con firma digitale;
  • il resoconto sulla realizzazione del progetto, redatto secondo lo schema di cui all’allegato n. 5 del DM 24 ottobre 2017.