Per la crescita ripartire dalle risorse umane

L`Italia è cresciuta ben poco negli ultimi venti anni. Tra le tante cause, è rimasta in secondo piano la questione di come gli imprenditori italiani selezionano e gestiscono le risorse umane. La meritocrazia latita, nel settore pubblico e in quello privato. Inutile intervenire solo sulla scuola.

Quanto rende il capitale umano
La bassissima crescita italiana degli ultimi venti anni è stata attribuita a varie cause: il peso della fiscalità, l`inefficienza del settore pubblico, gli effetti dell`euro, l`eccesso di regolazione dei mercati, la scarsa qualità del sistema formativo e la conseguente mancanza di capitale umano qualificato. Poca attenzione è stata dedicata agli effetti che sulla produttività hanno le pratiche di reclutamento e gestione delle risorse umane da parte del sistema imprenditoriale. Eppure, la letteratura economica recente ha evidenziato come sia proprio questo uno dei fattori più importanti nel determinare le differenze tra paesi.
Al netto degli effetti del sistema fiscale, che pesa molto nei paesi del Nord Europa dove sono fortemente redistributivi, un indizio indiretto della bontà di questi meccanismi è fornito dal rendimento effettivo delle competenze alfanumeriche della popolazione (figura 1).

Figura 1