Terremoto Centro Italia del 24 Agosto 2016. Sospensione termini fiscali e non: scheda pratica

Dopo il decreto ministeriale di quest`estate che ha sancito un primo differimento del termine di pagamento delle tasse per i residenti nei Comuni coinvolti dal terremoto del 24/8/2016, è ora intervenuta una disposizione di legge che ha precisato meglio le sospensioni, diversificandole.

In pratica per i soggetti che risiedono nei Comuni coinvolti, elencati dal nuovo decreto legge 189/2016, vengono previste sospensioni in moltissimi ambiti, dal pagamento di tasse, bollette, rate di mutui, fino alla sospensione dei processi, delle scadenze di cambiali ed assegni, etc. Introdotte anche detassazioni relative ai fabbricati colpiti.

Vediamo in breve le disposizioni di interesse del consumatore.

DETASSAZIONE CONTRIBUTI, INDENNIZZI, RISARCIMENTI
Sugli eventuali indennizzi, contributi, risarcimenti percepiti dai soggetti che hanno sede o unità locale in uno dei Comuni colpiti (1), di qualsiasi natura e indipendentemente dalle modalità di fruizione, NON concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e di quelle su quella regionale sulle attività produttive (irpef e irap).

DETASSAZIONE FABBRICATI INAGIBILI
Esenzione Irpef

I redditi dei fabbricati ubicati nelle zone colpite dal terremoto (1) distrutti o dichiarati inagibili -totalmente o parzialmente- in ordinanze di sgombero… [continua sul sito]