Lo ius soli nell’attuale normativa. Cittadinanza italiana per italiani nati da genitori stranieri

Mentre al Senato è rissa per fermare la legge sullo ius soli, in tanti dimenticano che una importante forma di ius soli esiste già in Italia, dal 1991 ed è poco utilizzata solo perchè in pochi sanno di avere questa possibilità.
Dal 1991, infatti, lo straniero nato in Italia può diventare cittadino italiano al compimento dei diciotto anni, ed entro il 19esimo anno di età. La legge 91/1992, all'art. 4, comma 2, prevede che: "Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore eta', diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data".
Si tratta di un diritto soggettivo (non una concessione dello Stato quindi) condizionato alla sussistenza di tre requisiti: essere nati in Italia, aver risieduto ininterrottamente in Italia fino ai diciotto anni e rendere dichiarazione di volontà di essere cittadino italiano (elezione di cittadinanza) entro un anno dal compimento della maggiore età.
Il requisito della residenza ininterrotta veniva inizialmente interpretato in maniera molto restrittiva – come purtroppo quasi sempre avviene nella normativa… [continua sul sito]