Equitalia chiarisce: il pignoramento dal conto corrente dei contribuenti senza autorizzazione del giudice è in vigore dal 2005

A seguito dell'accorpamento tra Equitalia ed Agenzia delle Entrate in Agenzia delle Entrate-Riscossione, dal 1° luglio il nuovo ente diventerà anche riscossore, con la possibilità, in caso di debiti fiscali o cartelle esattoriali, di pignorare direttamente il conto corrente dei contribuenti che non hanno pagato senza alcuna procedura di autorizzazione da parte di un giudice.
Equitalia, pronunciandosi sul tema, in una nota ha chiarito: "Non è vero che a partire dal primo luglio prossimo l'Agenzia delle Entrate Riscossione potrà pignorare i conti correnti dei contribuenti debitori senza l'obbligo di richiedere l'intervento dell'autorità giudiziaria. Le norme che regolano la procedura di pignoramento diretto sono in vigore dal 2005".
Inoltre, ha precisato Equitalia, la norma "prevede l'intervento dell'Autorità giudiziaria in via eventuale laddove il terzo pignorato o il contribuente stesso abbiano elementi validi per contestare l'azione dell'Agente della riscossione".