La road map del curatore fallimentare

L'attività del curatore fallimentare è costellata da scadenze e termini, disseminati tra legge fallimentare e norme fiscali. Al fine di offrire al curatore una tabella di marcia e una tempistica, il prospetto cronologico che segue può costituire uno strumento per meglio orientarsi tra le operazioni per le quali sono previste esplicite scadenze. La road map
La tabella che segue distingue le "operazioni principali", per le quali vige un termine fisso, e le "operazioni collegate" alle precedenti, per le quali il termine è mobile.
Ove non diversamente indicato, i termini riportati sono essenzialmente decorrenti dalla sentenza dichiarativa di fallimento, ovvero dalla sua notifica al curatore (con l'avvento del processo telematico, emissione e notifica della sentenza sono quasi sempre contestuali).
Sono però evidenziati termini attinenti a eventi che non dipendono dal curatore (es., il deposito delle scritture contabili da parte del fallito; la presentazione delle domande di ammissione al passivo; la verifica dello stato passivo), ma che ne determinano una specifica attività.
Ogni operazione reca tra parentesi la norma regolatrice che, se non diversamente indicato, è riferita alla legge fallimentare.
La colonna "Data" può essere utilizzata dall'operatore che intenda stampare la tabella, per riportarvi le scadenze relative alla singola procedura fallimentare.
Elaborazione: Antonino Desi©
Note alla tabella
I primi 60 giorni sono indubbiamente quelli più densi di… [continua sul sito]