Codice della concorrenza – Dall’AGCM un prezioso strumento per le imprese, per i professionisti e per tutti coloro che si occupano di tutela dei mercati

L'Autorità Antitrust ha pubblicato e reso disponibile sul proprio sito Internet un prezioso documento per imprese e addetti ai lavori che si occupano di tutela dei mercati: si tratta del "CODICE DELLA CONCORRENZA – Raccolta sistematica delle norme primarie e secondarie in materia di tutela e promozione della concorrenza".
Si tratta di una raccolta, unica nel suo genere, perché curata dalla stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), gratuita e accessibile a tutti.
Il Codice della Concorrenza si pone sul mercato come la prima raccolta sistematica di tutte le norme primarie e secondarie in materia di tutela e promozione della concorrenza.
Il volume, composto da 178 pagine, si propone come strumento di lavoro utile per le imprese, per coloro che si occupano di tutela dei mercati (avvocati, consulenti, associazioni dei consumatori, ecc.), e, naturalmente, per i privati cittadini che vogliano conoscere le leggi che regolano gli abusi del mercato e i sistemi per difendersi.
Un ambiente giuridico opaco -si legge nella presentazione – è il primo nemico della concorrenza. Quest'ultima reclama trasparenza, nei comportamenti delle imprese ma anche nelle regole cui vengono assoggettate le imprese concorrenti. Da qui il «Codice della concorrenza»: uno strumento informale, senza l'autorità che circonda le pubblicazioni ospitate sulla Gazzetta ufficiale dello Stato; ma cià nonostante un ausilio per gli operatori economici, per aiutarli a navigare nelle acque non sempre limpide delle norme vigenti.
Il Codice – corredato da un elenco delle fonti citate e da un utilissimo indice analitico – offre al lettore la legislazione sulla concorrenza vigente in Italia, a partire dai tre capisaldi fondamentali della materia:
il Trattato europeo del 1957, istitutivo dell'Unione;
la legge n. 287 del 1990, istitutiva dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato in Italia;
il decreto legislativo n. 3 del 19 gennaio 2017 che ha recepito la direttiva europea 2014/104/UE del 26 novembre 2014 sul risarcimento del danno.
Per scaricare il testo del documento dell'AGCM clicca qui.