Buona Scuola: approvato il decreto di revisione dei percorsi dell’istruzione professionale

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 22 del 7 aprile 2017 ha approvato in esame definitivo otto decreti legislativi di attuazione dell'articolo 1, commi 180 e 181, della legge 13 luglio 2015, n. 107 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti).
Tra questi, uno riguarda la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale, nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, e raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale.
Il Decreto, nello specifico:
supera la sovrapposizione tra istruzione professionale e istruzione tecnica attraverso il rafforzamento dell'identità dell'istruzione professionale, prevedendo indirizzi di studio ispirati a un moderno concetto di occupabilità , riferito ad ampie aree di attività economiche, e non a singoli mestieri;
supera anche la sovrapposizione dei percorsi dell'istruzione professionale con quelli di formazione professionale (IeFP) di competenza delle Regioni, prevedendo il raccordo tra l'istruzione professionale e le istituzioni formative in modo stabile e strutturato;
riconosce alle scuole la possibilità di ampliare l'offerta formativa anche attraverso la realizzazione di percorsi di qualifica professionale, sempreché previsti dalla programmazione regionale. Si potenziano gli indirizzi di studio quinquennali dell'istruzione professionale attraverso l'incremento delle ore di laboratorio e si prevede la presenza, su tutto il territorio nazionale, di un sistema unitario e articolato di "Scuole professionali". Sono stanziati 25 milioni per l'apprendistato.
Il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Bobba, ha così commentato: "Sono particolarmente soddisfatto del cammino svolto finora e di questo importante traguardo raggiunto, che sottolinea il rilievo dei primi risultati ottenuti con la sperimentazione del Sistema Duale, mediante il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e delle agenzie formative".