Precompilata 2017 e detrazioni spese veterinarie: non è necessario conservare la ricetta

Dal 1 gennaio 2016 le strutture autorizzate alla "vendita al dettaglio dei medicinali veterinari" hanno l'obbligo della trasmissione telematica al Sistema tessera sanitaria (Sts) dei dati delle spese veterinarie, sostenute dai cittadini, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
La risoluzione n. 24/E dell'Agenzia delle Entrate di ieri chiarisce che, in occasione dell'inserimento delle spese veterinarie nella precompilata, non è necessario conservare la prescrizione medica ai fini della detrazione, essendo sufficiente lo scontrino "parlante".
La detrazione per le spese veterinarie prevede la possibilità di detrarre dall'Irpef il 19% delle spese veterinarie sostenute nell'anno, fino ad un importo massimo di 387,34 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. l limite di detraibilità è unico per tutte le spese veterinarie sostenute indipendentemente dal numero di animali posseduti.