Niente risarcimento al lavoratore che si è esposto ad un rischio estraneo all’attività lavorativa
Con la recente sentenza n. 13885 del 1 giugno 2017 la Corte di Cassazione Civile, Prima Sezione, si è pronunciata in tema di risarcimento per infortuni sul lavoro ed ha chiarito che, "in presenza di un rischio estraneo e generato da una scelta arbitraria del lavoratore, il quale crei ed affronti volutamente, in base a ragioni o ad impulsi personali, una situazione diversa da quella inerente all'attività lavorativa", il datore di lavoro non è tenuto al risarcimento per l'infortunio subìto da quest'ultimo.
