Il Professionista dichiara numerosi pedaggi autostradali ma zero compensi? L’accertamento è legittimo

Con l'ordinanza n. 9825 del 19 aprile 2017 la Quinta Sezione della Corte di Cassazione Civile ha dichiarato legittimo l'accertamento nei confronti del professionista che, a fronte dell'assente fatturazione di compensi dichiara, nello stesso periodo, numerosi pedaggi autostradali, indice di una significativa attività dello stesso, e non fornisce ulteriori spiegazioni idonee a giustificare i viaggi.
Nel caso in specie la Suprema Corte ha respinto il ricorso di un professionista e confermato la validità dell'accertamento del maggior reddito ai fini IVA, IRPEF ed IRAP emesso dall'Agenzia delle Entrate, condannandolo al pagamento delle relative spese di lite.