Il datore di lavoro può effettuare controlli indiscriminati su e-mail e smartphone aziendali?
Newsletter Garante Privacy n. 424 del 17 febbraio 2017.
Il Garante della privacy, con il provvedimento n. 547 del 22 dicembre 2016, ha ribadito che è illecito il comportamento del datore di lavoro che accede in maniera indiscriminata alla posta elettronica o ai dati personali contenuti negli smartphone in dotazione al personale.
Secondo il Garante, infatti, anche se il datore di lavoro ha la facoltà di verificare l'esatto adempimento della prestazione professionale ed il corretto utilizzo degli strumenti di lavoro da parte dei dipendenti, "deve in ogni caso salvaguardarne la libertà e la dignità , attenendosi ai limiti previsti dalla normativa".
