Contrasto fra genitori sul regime alimentare scolastico del figlio minore

Posto che la decisione sul regime alimentare del figlio minore, con riferimento alla dieta da seguire alla mensa scolastica, in quanto inerente alla salute, rientra tra quelle di maggiore interesse, e pertanto, in caso di dissenso tra i genitori, è rimessa al giudice, deve optarsi, una volta accertato che non vi sono specifiche esigenze sanitarie (es. allergie, intolleranze), secondo un criterio di normalità statistica, per la dieta ordinariamente adottata per gli altri alunni, senza alcuna restrizione alimentare, trattandosi di regime sottoposto a controlli pubblici, e che maggiormente garantisce il benessere e la corretta crescita dei minori (nella specie, la madre, vegana, voleva che la figlia seguisse anche presso la mensa scolastica una dieta con esclusione di carne, pesce, latte e derivati, uova, ecc.; il tribunale, a fronte del dissenso del padre, ha accertato che la minore, pur se in buono stato di salute, si pone nella fascia di minore accrescimento).