Reddito di inclusione attivo dal 1 gennaio 2018

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 42 del 29 agosto 2017 ha approvato in esame definitivo un decreto legislativo di attuazione della legge sul contrasto della povertà , il riordino delle prestazioni di natura assistenziale e il rafforzamento del sistema degli interventi e dei servizi sociali.
Il Decreto introduce, a partire dal 1° gennaio 2018, il Reddito di inclusione (ReI), quale misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale.
I nuclei familiari più deboli che rispondono a determinati requisiti, quindi, dal gennaio del prossimo anno riceveranno un beneficio economico, erogato su dodici mensilità , con un importo che andrà da circa 190 euro mensili per una persona sola, fino a quasi 490 euro per i nuclei con 5 o più componenti e per un periodo massimo di 18 mesi.
Il nucleo familiare del richiedente dovrà avere i seguenti requisiti:
un valore dell'ISEE non superiore a 6.000 euro;
un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa, non superiore a 20.000 euro.
Sono ammessi al ReI, con precedenza, i nuclei con figli minorenni o disabili, donne in stato di gravidanza o disoccupati ultra cinquantacinquenni.