Eccezioni al principio di inderogabilità dei minimi tariffari sugli onorari di avvocato: sentenza Cassazione

La Corte di Cassazione, Sesta Sezione Civile, con l'ordinanza n. 17975 del 20 luglio 2017, ha ribadito quanto più volte affermato circa il principio dell'inderogabilità dei minimi tariffari sugli onorari di avvocato (art. 24 I. 13 giugno 1942 n. 794), ossia che, tale principio, "non trova applicazione nel caso di rinuncia, totale o parziale, alle competenze professionali, allorché quest'ultima non risulti posta in essere strumentalmente per violare la norma imperativa sui minimi di tariffa, ma per ragioni di amicizia, parentela o anche semplice convenienza".