Dati PEC per la notifica atti: in un provvedimento delle Entrate le modalità di comunicazione
Con il Provvedimento del 28 giugno scorso l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di comunicazione dei dati relativi relativi all'indirizzo di posta elettronica certificata (di seguito PEC) per la notificazione degli avvisi e degli altri atti dell’amministrazione finanziaria e della riscossione. Gli stessi possono essere comunicati esclusivamente tramite i servizi telematici dell'Agenzia.
Con le stesse modalità, viene precisato nel provvedimento, possono essere comunicate la variazione e la revoca dell'indirizzo PEC precedentemente trasmesso.
L'indirizzo PEC può essere comunicato solo dalle persone fisiche, residenti e non, e dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati per legge a dotarsi di un indirizzo PEC inserito nell'Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (Ini-Pec).
L'indirizzo PEC comunicato dal richiedente può essere utilizzato:
dall'Agenzia delle entrate per la notificazione degli avvisi e degli altri atti a decorrere dal 1° luglio 2017;
dall'agente della riscossione per la notifica, sempre a decorrere dal 1° luglio 2017, delle cartelle di pagamento e degli atti della procedura di riscossione coattiva mediante ruolo relativamente ai carichi ad esso affidati da tutti gli enti creditori, anche diversi dall'Agenzia delle entrate.
Qui il Provvedimento.
