Part-time e divieto a svolgere altre attività lavorative

Corte di Cassazione, Sentenza 25 maggio 2017 n. 13196.
La Corte di Cassazione ha affermato la illegittimità di un licenziamento per giusta causa di un lavoratore a part-time che contravveniva al Regolamento aziendale che prevedeva il divieto assoluto di svolgere un'altra attività lavorativa.
I giudici della Suprema Corte hanno evidenziato la nullità della clausola prevista nel Regolamento aziendale, in quanto detta clausola riconosce, in capo al datore di lavoro, un potere unilateralmente di risoluzione del rapporto di lavoro limitando il diritto del lavoratore, in regime di part-time, a svolgere un'altra attività lavorativa.