Avvocato sottoposto ad indagine fiscale: no al sequestro di atti e documenti che non costituiscono il “corpo del reato”
E' illegittimo il sequestro di un rilevante quantitativo di atti e documenti relativi all'attività professionale di un legale sottoposto ad indagine fiscale che pregiudichino il libero svolgimento della sua attività professionale, quando emerga che, tali documenti, non costituiscono il corpo del reato.
A stabilirlo la Corte di Cassazione, Sezione Terza Penale, con la sentenza n. 28069 del 19 gennaio 2017.
