Dichiarazioni 730/2017: approvati i criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza

Con il Provvedimento del 9 giugno 2017 sono stati approvati i criteri per per l'individuazione degli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2017, con esito a rimborso, che l'Agenzia delle Entrate utilizzerà per i controlli preventivi delle suddette dichiarazioni che i contribuenti hanno presentato direttamente o tramite il sostituto d'imposta e con modifiche rispetto alla dichiarazione precompilata.
Gli elementi di incoerenza che faranno partire i controlli, si legge nel Provvedimento, saranno individuati:
nello scostamento per importi significativi dei dati risultanti nei modelli di versamento;
nelle certificazioni uniche;
nelle dichiarazioni dell'anno precedente, o nella presenza di altri elementi di significativa incoerenza rispetto ai dati inviati da enti esterni o a quelli esposti nelle certificazioni uniche;
nelle situazioni di di rischio individuate in base alle irregolarità verificatesi negli anni precedenti.
Stessi criteri di incoerenza saranno applicati, in cooperazione con l'Inps, alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti con il modello 730 ai Centri di assistenza fiscale (CAF) e ai professionisti abilitati.