La dimostrazione che la società è in fase di “start-up” supera la presunzione di non operatività

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 12829/6 del 22 maggio 2017, ha chiarito che il contribuente, se dimostra che la società si trova in fase di "start-up", non ha l'onere di superare la presunzione di non operatività ex art. 30, comma 1, legge 724/1994.
La Suprema Corte ha infatti sottolineato quanto il giudice tributario non abbia in alcun modo considerato la fase di start up nella quale si trovava ancora la società contribuente, allegata quale principale difesa da parte della medesima, effettuando una "valutazione meritale del tutto sommaria, apodittica ed incompleta".
La Corte ha quindi ravvisato la palese "falsa applicazione" della disposizione antielusiva sopra citata.