Penale: la Cassazione sulla condizione che preclude il riconoscimento del diritto all’equa riparazione

Con la Sentenza n. 27968 del 19 aprile 2017 la Corte di Cassazione, Terza sezione penale si è espressa in tema di riparazione per ingiusta detenzione ed ha sancito che "la condotta dolosa (o di colpa grave) di cui all'art. 314 cod. proc. pen. costituisce una condizione ostativa al riconoscimento del diritto all'equa riparazione solo qualora sussista un apprezzabile collegamento causale tra la condotta stessa e il provvedimento che ha dato luogo alla restrizione cautelare".