Licenziato il dipendente che denuncia condotte illecite da parte dell’amministrazione prive di fondamento

È legittimo il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore pubblico che invii ad alcuni soggetti istituzionali (prefettura, procura della repubblica e Corte dei conti) una memoria contenente la denunzia di condotte illecite da parte dell'amministrazione di appartenenza palesemente priva di fondamento, configurandosi una condotta illecita, univocamente diretta a gettare discredito sull'amministrazione medesima, non potendosi peraltro configurare, nella specie, le condizioni per l'applicabilità della disciplina del c.d. «whistleblowing» ex art. 54 bis d.leg. n. 165 del 2001
Fonte: Corte di Cassazione; sezione lavoro; sentenza, 24-01-2017, n. 1752 – Massima a cura de "Il Foro Italiano".