Casa e macchina coi soldi di papà. La donazione dev’essere dimostrata

È pratica comune che i genitori spesso concorrono di fatto alle spese di gestione della vita familiare dei figli, ma all'ufficio fiscale bisogna esibire idonea prova documentale.
Se il contribuente deduce che la spesa effettuata per l'acquisto di un immobile è frutto di una liberalità da parte dei propri genitori, la presunzione per la determinazione sintetica del reddito può essere superata solo con la produzione di documentazione idonea a dimostrare anche l'entità e la permanenza nel tempo del possesso del relativo reddito.
Il giudice di merito deve sempre rifarsi a tali prove documentali, non potendosi limitare ad argomentare che le donazioni a favore dei figli non necessitano di una prova documentale perché è altamente probabile che un genitore intervenga con donazioni di fatto per la partecipazione alle spese di gestione della vita familiare dei figli.
Questo, in sintesi, il contenuto della sentenza della Corte di cassazione n. 7256 del 22 marzo 2017.