Sostegno per l’inclusione attiva (SIA): il requisito di residenza deve essere posseduto da almeno due anni

Sul sito internet del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono state pubblicate le FAQ relative al Sostegno per l'inclusione attiva (SIA), la misura di contrasto alla povertà operativa dal 2 settembre su tutto il territorio nazionale, che prevede l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
In una delle risposte fornite il Ministero precisa che, come specificato all'art. 4, comma 2, lettera b) del Decreto 26 maggio 2016, il requisito deve essere posseduto da almeno due anni. Pertanto i due anni devono essere consecutivi.