Nuova disciplina dei Depositi Iva: disposizioni operative per gli esportatori abituali

In base alle nuove disposizioni, la disciplina dei depositi fiscali ai fini Iva prevede che l'estrazione di beni da deposito Iva sia effettuata senza pagamento dell'imposta quando eseguita da esportatori abituali che si avvalgono della facoltà di acquistare, anche tramite commissionari, o importare beni e servizi senza pagamento dell'Iva. In questi casi, la dichiarazione d'intento deve essere comunque trasmessa all'Agenzia delle Entrate, che rilascia un'apposita ricevuta telematica.
Con la Risoluzione n. 35/E del 20 marzo 2017 l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti operativi circa le modalità di compilazione del modello, oltre alle modalità di presentazione e verifica della trasmissione.
Relativamente alla compilazione del modello l'AE precisa che l'esportatore abituale deve compilare una dichiarazione d'intento per ogni singola estrazione indicando come destinatario della stessa il gestore del deposito.
L'esportatore abituale che procede all'estrazione senza pagamento dell'imposta deve trasmettere telematicamente la dichiarazione d'intento all'Agenzia delle entrate ed acquisire la relativa ricevuta telematica. La dichiarazione, insieme alla ricevuta di presentazione rilasciata dall'AE, deve essere consegnata al gestore del deposito, che procede a riscontrare telematicamente l'avvenuta presentazione all'Agenzia Entrate.