Via libera della Camera al ddl sul lavoro autonomo e smart working

Nella seduta del 9 marzo scorso la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sul lavoro autonomo e smart working.
Il Provvedimento, recante "Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile del lavoro nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato", si compone di due insiemi di norme complementari, una concernente il lavoro autonomo, l'altra recante disposizioni in materia di lavoro agile
Tra le novità più rilevanti in materia di lavoro autonomo:
la stabilizzazione a decorrere dal 1° luglio 2017 della DIS?COLL (indennità di disoccupazione in favore dei collaboratori) e la sua estensione ai assegnisti e dottorandi con borsa di studio;
gli interventi per la tutela della gravidanza, della malattia e dell'infortunio
l'integrale deducibilità , entro il limite annuo di 10.000 euro, delle spese collegate all'attività di formazione o di aggiornamento professionale
Le principali novità in materia di lavoro agile?smart working riguardano:
il principio secondo cui il lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile ha diritto di ricevere un trattamento economico e normativo non inferiore a quello complessivamente applicato ai lavoratori che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all'interno dell'azienda;
le disposizioni a tutela della salute e la sicurezza del lavoratore che svolge la prestazione in modalità di lavoro agile;
la disciplina della forma dell'accordo relativo alla modalità di svolgimento del lavoro agile e del preavviso in caso di recesso dall'accordo stesso.
Il Provvedimento dovrà passare ora all'esame del Senato prima del si definitivo.