Agevolazioni per l’acquisto di immobili nell’ambito di procedure giudiziarie. E’ già tempo di proroga.

L'economia sta ripartendo, dice l'ISTAT, e anche noi operatori nell'ambito delle vendite giudiziarie possiamo confermare questa notizia positiva, alla luce delle maggiori vendite che si sono realizzate da un anno a questa parte, che hanno visto un incremento nelle aggiudicazioni degli immobili rispetto ai periodi precedenti, sia in termini di vendite che di prezzo di realizzo. E' indubbio che, complici i bassi tassi di interesse e la speranza di realizzare affari, sempre più spesso assistiamo ad aste immobiliari giudiziarie con più partecipanti, che permettono di realizzare significativi rialzi nei prezzi (specialmente nei casi in cui, per effetto di precedenti aste andate deserte, si fosse registrata una importante diminuzione).
Indubbiamente, la possibilità di acquisto degli immobili è aumentata per effetto del maggior credito concesso dagli Istituti, che hanno ripreso a finanziare i clienti concedendo mutui, anche se in misura più prudente rispetto al decennio precedente.
Inoltre, tra le misure che, nell'ultimo anno, hanno contribuito ad un aumento di interesse nei confronti degli acquisti immobiliari giudiziari occorre certamente annoverare le agevolazioni fiscali concesse ai privati che acquistano la prima casa non di lusso e ai soggetti che svolgono attività d'impresa che dichiarano l'intenzione di trasferirli entro cinque anni.
L'agevolazione consiste nella tassazione con applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa (pari a 200 euro ciascuna e pertanto 600 euro per ogni atto), in luogo… [continua sul sito]