Tessera Professionale europea: i primi risultati ad un anno dalla sua nascita
Il Dipartimento Politiche Europee – Coordinamento IMI ha rilasciato i primi risultati relativi alla Tessera professionale europea o European Professional Card (E.P.C.), procedura elettronica per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra i paesi dell'Unione europea (UE) introdotta dalla Direttiva 2013/55/UE (art. 4) e pubblicata il 17 gennaio 2014 nella G.U.C.E. L. 354/132 del 28.12.2013.
A distanza di un anno dalla sua entrata in vigore l'Italia ha già rilasciato 161 tessere, su un totale di 553 richieste ricevute, risultando il Paese con più richieste della tessera ed il quarto come Stato membro ospitante.
Complessivamente, in Europa, sono state rilasciate 703 tessere, a fronte di 2100 richieste.
Le categorie professionali che possono richiedere la tessera sono, per ora, infermieri, fisioterapisti, farmacisti, agenti immobiliari e guide alpine, ma in futuro la Commissione Ue potrà decidere di estendere la tessera anche ad altre professioni.
Nel nostro Paese i professionisti del settore sanitario (infermieri, fisioterapisti e farmacisti) hanno presentato complessivamente il 70% circa delle richieste di rilascio dell'EPC. Le guide alpine da sole totalizzano il 21% del totale, mentre gli agenti immobiliari hanno presentato 31 richieste, il 6% del totale.
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