Trasmissione telematica dei dati fatture: i primi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

La Legge 11 marzo 2014 n. 23 ha delegato il governo ad incentivare l'utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi, nonché di adeguati meccanismi di riscontro tra la documentazione in materia di IVA e le transazioni effettuate.
E' stata quindi introdotta la possibilità, per i soggetti passivi IVA (con riferimento alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2017), di optare per la trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni. Gli stessi dati possono essere acquisiti dall'Agenzia delle entrate anche qualora il soggetto passivo che ha esercitato l'opzione trasmetta o riceva fatture elettroniche mediante il Sistema di Interscambio (Sid).
Per il 2017, primo anno di attuazione della suddetta disposizione, l'opzione può essere esercitata dal contribuente o da un intermediario suo delegato, utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, fino al 31 marzo 2017.
Con la Circolare n. 1/E del 7 febbraio 2017 l'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti circa la trasmissione telematica all'Agenzia entrabte dei dati delle fatture emesse e ricevute, con particolare riferimento alla compilazione del file denominato "Dati fattura", in formato xml.