La regolarizzazione dello splafonamento da parte degli esportatori abituali
L'Agenzia delle entrate con la Risoluzione n. 16 del 6 febbraio 2017 ha fornito chiarimenti per le modalità di regolarizzazione dello "splafonamento", ovvero quando l'esportatore abituale ha acquistato o importato beni e servizi senza il pagamento dell'imposta oltre il limite del plafond disponibile.
Lo "splafonamento" è una violazione regolarizzabile; l'esportatore abituale, oltre all'IVA dovuta, dovrà versare gli interessi e una sanzione che va dal 100% al 200% dell'imposta dovuta.
Le possibili procedure per regolarizzare lo splafonamento sono tre:
la richiesta al cedente/prestatore di emettere note in aumento dell'IVA;
l'emissione, in duplice copia, di un'autofattura e il versamento diretto dell'IVA, delle sanzioni e degli interessi;
l'emissione di un'autofattura entro il 31 dicembre dell'anno dello "splafonamento" e l'assolvimento dell'IVA, comprensiva degli interessi, in sede di liquidazione periodica.
Fonte: www.agenziaentrate.gov.it
