Sospese rate a 37.312 famiglie negli ultimi 6 anni grazie al “Fondo solidarietà per l’acquisto della prima casa”

L'Abi e il Mef, sulla base dei dati degli ultimi monitoraggi, hanno fatto il punto della situazione sui sei anni (novembre 2010-dicembre 2016) di operatività del "Fondo di solidarietà per l'acquisto della prima casa", a cui possono accedere i cittadini che hanno perso il lavoro o coloro ai quali è stato riconosciuto un grave handicap o in caso di morte di uno dei mutuatari.
Il Fondo ha permesso a 37.312 famiglie in difficoltà economiche di sospendere per 18 mesi il pagamento delle rate del proprio mutuo, per un controvalore di oltre 3,5 miliardi di euro di debito residuo, che ha comportato ad oggi un impegno per lo Stato di oltre 50 milioni di euro.
Con il Comunicato Stampa di venerdì 4 febbraio il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottolineato l'efficacia dello strumento, che vede le istituzioni pubbliche e le banche italiane collaborare su misure straordinarie che vengono incontro alle esigenze delle fasce deboli della popolazione.
Accanto a ciò, si legge nel comunicato, nel quadro generale delle priorità per la crescita rientra la capacità delle banche di accompagnare la fase di rilancio del mercato immobiliare, con il risultato di un aumento dell'1,7%, a novembre 2016, dell'ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie rispetto a novembre 2015.