Edilizia agevolata: divieto di pattuire prezzi superiori al prezzo “prefissato”

La Corte di Cassazione, Seconda sezione Civile, con la sentenza n. 18836 del 26-09-2016 ha chiarito che, in tema di edilizia agevolata, "il sistema di determinazione del prezzo di cessione degli alloggi (cosiddetto prezzo prefissato) ha la finalità di facilitare l'acquisto della casa alle categorie più disagiate di cittadini ed implica il divieto di pattuire prezzi superiori al limite massimo determinabile in base ai criteri legali, anche qualora l'eccedenza consegua all'accollo agli acquirenti degli oneri economici derivanti dal ricorso al mutuo ordinario in luogo del mutuo agevolato".