Aggi di riscossione esclusi dalla rottamazione ma incompatibili con le norme comunitarie

Gli oneri di riscossione che l`Esattore richiede ai contribuenti rappresentano aiuti di stato illegittimi, incompatibili con le norme comunitarie.

Così si è espressa la sentenza n. 325/1/2016 depositata in segreteria il 12.09.2016 pronunciata dalla sez. 1ª della C.T.P. Treviso. La pronuncia dei Giudici trevigiani precede di qualche settimana l`approvazione del decreto legge n. 193 del 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24.10.2016, ove nell`ambito del provvedimento di definizione agevolata delle cartelle di pagamento, sono state individuate le modalità per ottenere l`abbattimento di alcune poste comprese nei carichi affidati per la riscossione per gli anni compresi fra il 2010 e il 2015. La sanatoria come noto consente ai contribuenti di estinguere il debito senza corrispondere:

  • le sanzioni;
  • gli interessi di mora (art. 30, comma 1, D.P.R. 602/73);
  • le sanzioni e le somme aggiuntive sui contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali (art. 27, comma 1, D.Lgs. n. 46/99).

L`esclusione degli oneri di riscossione tra le poste oggetto di sanatoria lascia presuppore come l`esecutivo sottovaluti e sminuisca il fatto che sia pendente un giudizio presso la Corte di Giustizia Europea sulla compatibilità degli aggi… [continua sul sito]