Per ribaltare la sentenza di assoluzione di primo grado il giudice di appello deve risentire il testimone

E` oramai sotto gli occhi di tutti la sempre maggior influenza che il diritto comunitario e sovranazionale esercita nel nostro ordinamento. Anche il microcosmo del diritto penale, che fino a poco tempo fa sembrava immune da influenze "esterne", deve fare i conti con le norme dei trattati internazionali e con l`interpretazione che ne danno le corti europee. Nel bene e nel male. Tra i casi più eclatanti degli ultimi tempi vi è quello della sentenza Taricco, con cui la Corte di Giustizia Europea ha giudicato incompatibile con gli obblighi europei di tutela penale la disciplina italiana della prescrizione, imponendo ai giudici di disapplicarla per alcune specifiche fattispecie di reato (gravi frodi in materia di Iva) e facendo così vacillare secolari certezze della penalistica italiana. A bacchettare lo Stato italiano sulla prescrizione era già intervenuta – questa volta, però, dalla parte della vittima del reato e con effetti meno dirompenti perché limitati ad una condanna pecuniaria allo Stato inadempiente – la Corte Europea dei Diritti dell`Uomo di Strasburgo, che aveva condannato l`Italia per avere lasciato prescrivere i delitti commessi dai responsabili delle nostre forze… [continua sul sito]