PEC irregolari: le conseguenze della mancata regolarizzazione

Dallo scorso 1 giugno 2016, il Registro Imprese ha avviato la procedura prevista dal MISE per la cancellazione degli indirizzi PEC (posta elettronica certificata) non più attivi, revocati e non univoci (cioè non riferibili a un`unica impresa o riferibili a un professionista anziché all`impresa).

Ogni primo giorno del mese (escluso il mese di agosto) saranno pubblicati gli elenchi di imprese per cui dalle verifiche automatiche si è riscontrato che l`indirizzo PEC non è conforme alle vigenti disposizioni.
Ogni impresa indicata negli elenchi deve regolarizzare l`iscrizione del proprio indirizzo di posta elettronica certificata, entro 45 giorni dalla pubblicazione dell`elenco all`Albo Camerale, mediante due procedure alternative tra loro:

  1. l`iscrizione di un nuovo indirizzo di posta elettronica certificata, presentando quindi una pratica di variazione;
  2. comunicazione all`Ufficio Conservatore della Camera di Commercio qualora venisse rinnovato l`indirizzo PEC già dichiarato.

Decorso il termine dei 45 giorni l`ufficio chiederà al Giudice del Registro delle imprese di cancellare l`indirizzo PEC non regolare.
La mancata regolarizzazione comporterà inoltre:

  • la sospensione delle domande di iscrizione presentate successivamente al decreto di cancellazione emesso dal Giudice del… [continua sul sito]