La clausola penale paga l`imposta di registro

La clausola penale inserita in un contratto comporta l`applicazione dell`imposta di registro.
Lo ha chiarito la Direzione regionale del Lazio dell`Agenzia delle Entrate con la recente nota prot. n. 37916, intitolata "Criteri di tassazione di alcune fattispecie di negozi giuridici contenuti negli atti notarili".

Il trattamento tributario della clausola penale
La clausola penale, prevista dall`art. 1382 c.c., è un patto accessorio che viene inserito in un contratto al fine di rafforzarne il vincolo contrattuale e, tra le altre, ha la funzione di stabilire preventivamente l`importo del risarcimento in caso di inadempimento.
Per tale motivo, avendo natura risarcitoria la clausola penale è esente da iva, ai sensi dell`art. 15, comma 1, DPR 633/1972. Alla clausola penale si applica invece l`imposta di registro con l`aliquota del 3%, come stabilito dall`articolo 9 della Tariffa, Parte Prima… [continua sul sito]